02 Ott

ASGI: Il Decreto legge sull’immigrazione restringe i diritti e le libertà delle persone

Desta forte preoccupazione l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, in data 24.9.2018, dello schema di Decreto Legge recante modifiche alla disciplina sull’immigrazione, la protezione internazionale e la concessione e revoca della cittadinanza italiana.

Sulla base del testo reso disponibile, anche in assenza di un articolato normativo certo e definitivo, l’ASGI ritiene di dovere sottolineare la pericolosità della situazione che deriverebbe dalla pubblicazione ed eventuale conversione in legge di un testo del genere. Ciò non solo per gli ampi profili di illegittimità propri della bozza di decreto, ma anche a causa della inopportunità di assumere scelte frettolose e fortemente ideologiche, avulse dalle necessità concrete del Paese e che generano gravi ricadute sociali .

Non si comprende, innanzitutto, la necessità del ricorso alla decretazione d’urgenza – specie in una fase come quella attuale, in cui il numero delle persone straniere che giungono in Italia è talmente ridotta da non comportare alcuna forma di allarme sociale. E’ evidente che in relazione a quasi tutte le misure previste dal decreto legge non sussistono i presupposti di necessità di cui agli artt.72 e 77 della Costituzione trattandosi di una radicale riforma modificativa di istituti giuridici esistenti da molto tempo. Tale modus procedendi è evidentemente rivolto ad impedire ogni confronto democratico sia in sede parlamentare, sia (soprattutto) nella società civile e tra le istituzioni maggiormente coinvolte da tale decreto.

Nel merito, sembra si voglia proseguire in scelte errate ed in odio agli individui, scelte che hanno già visto, anche in tempi recenti, organi costituzionali confrontarsi in una dialettica istituzionale assolutamente non idonea a rappresentare un paese democratico e che ha reso evidente una pericolosa involuzione del nostro sistema democratico basato sulla suddivisione dei poteri dello Stato e sul rispetto, in termini assoluti e non degradabili, della considerazione per la persona umana.

Anche con il testo reso pubblico, infatti, sono così lampanti le volontà di restringere i diritti e le libertà degli individui e di creare nuove forme di tensione sociale che sorge il legittimo dubbio che non singoli individui o organizzazioni, ma addirittura alcuni organi dello Stato stiano lavorando allo smantellamento dello stato sociale di diritto così faticosamente costruito dalla Resistenza in avanti e che trova espressione nella Costituzione.

Ben altre sarebbero le iniziative necessarie ad affrontare le conseguenze delle politiche sociali, economiche e militari di Paesi quali l’Italia e gli altri Stati membri della UE. Tali politiche, evidentemente, sono la causa di processi migratori scomposti che, in ragione dell’assenza di visione prospettica, si proibisce per non regolare adeguatamente.

Con ogni evidenza ed al di là della propaganda, i provvedimenti da ultimo assunti (di cui il Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri è parte) non sono neanche idonei a combattere i trafficanti di esseri umani – i quali vivono della chiusura delle frontiere e della impossibilità di ingresso legale in Italia ed in Europa –, mentre, se si vuole rafforzare il controllo di legalità sulla accoglienza dei richiedenti asilo, ciò non può farsi smantellando l’unico sistema unanimemente ritenuto degno di tale nome, ovvero lo SPRAR, a favore della pessima esperienza che complessivamente ci consegna l’analisi delle strutture straordinarie; l’incremento delle quali, fuori da ogni logica sistemica, non può che alimentare tensione sociale.

Queste considerazioni ci spingono ad invitare tutte le istituzioni competenti a non consentire uno strappo così vigoroso ai principi della Costituzione italiana e ad aprire un serio dibattito sulle riforme necessarie in materia di immigrazione ed asilo in Italia ed in Europa, discussione scevra da pregiudizi ideologici che non possono che offuscare ogni eventuale decisione in materia.

Ciò premesso, pur riservandoci una più compiuta analisi della normativa nei prossimi giorni, è doveroso sottolineare sinteticamente i principali profili di manifesta incostituzionalità del decreto legge in questione.

01 Ott

Dl immigrazione: rassegna stampa

Vi segnaliamo alcuni importanti articoli di stampa sul dl immigrazione:

Repubblica, Il decreto immigrazione cancellerà lo Sprar, “sistema modello” di accoglienza

Avvenire, Decreto sicurezza. Le associazioni: «Così avremo tanti irregolari e molti ghetti»

Manifesto, «Così i migranti saranno sempre più ricattabili, anche se sono in regola»

AGI, Il decreto sicurezza-immigrazione presenta o no problemi di incostituzionalità?

Radio Fujiko, Decreto Salvini, “vuole forzare il sistema istituzionale”

Radio Radicale, I profili di incostituzionalità del Decreto Salvini. Intervista a Giovanni Maria Flick 

La Stampa, “Il diritto alla difesa e le libertà personali sono a rischio” Intervista a Cesare Mirabelli, ex presidente della Consulta

Domenico Gallo, Immigrazione: un decreto ignobile

ANCI, Decreto legge sicurezza e immigrazione – Biffoni: “Con le grandi concentrazioni di migranti si generano tensioni sui territori”

Cittalia, “Lo Sprar: l’unica strada percorribile da un’amministrazione comunale”. I dubbi dei sindaci sulla stampa nazionale

Centro Astalli, Migranti: il Decreto sicurezza che ci rende più insicuri

FCEI, “Una picconata al diritto d’asilo”

CIR, Fortemente preoccupati dal decreto immigrazione

CNCA, Decreto immigrazione, il Governo non smantelli il sistema di accoglienza

03 Set

La Summer School 2018 registra il tutto esaurito

Grande successo per la Summer School 2018: abbiamo raggiunto il limite massimo di partecipanti, ma è con grande piacere che la Rete Europasilo vi invita a prenotare il vostro posto gratuito allo spettacolo SOCIAL COMEDY della Compagnia Mamarogi che si terrà il venerdì 7 settembre alle ore 21 presso il Cinema Teatro Orione in via Cimabue 14 a Bologna.

“La prima commedia italiana che racconta la quotidianità lavorativa all’interno di una o.n.l.u.s. impegnata, come molte nel nostro paese, nell’accoglienza ai richiedenti asilo”.

Per prenotare potete scrivere a summerschooleuropasilo@gmail.com

22 Giu

Solidarietà europea: il 28 giugno tutti i Governi facciano la propria parte per l’accoglienza

Il 28 giugno il Consiglio europeo discute di immigrazione: i Governi hanno la responsabilità storica di dare sostanza al principio di solidarietà su cui si è fondata l’Unione europea.

Chiedere asilo in Europa è un diritto, ma regole e politiche ingiuste continuano a far pagare a chi cerca rifugio l’incapacità dei Governi di affrontare sfide comuni con risposte comuni, come successo alle 629 persone bloccate in mare sull’Aquarius. La battaglia per la solidarietà europea non si fa sulla pelle delle persone in mare ma cambiando le regole sbagliate come il Regolamento di Dublino, che lasciano le maggiori responsabilità sui Paesi di Confine. Il Parlamento europeo ha già votato a larga maggioranza per superare l’ingiusto criterio del “primo Paese di accesso” e sostituirlo con un sistema di ricollocamento automatico che valorizza i legami significativi dei richiedenti e impone a tutti i Paesi di fare la propria parte.

Un’altra Europa c’è già, un’Europa che accoglie, aperta e solidale: facciamola vedere!

Il 27 giugno riempiamo le piazze d’Europa con barchette di carta per chiedere a tutti i Governi europei di fare la propria parte, di cambiare il Regolamento di Dublino nella direzione già indicata dal Parlamento europeo e di aprire vie legali e sicure per l’accesso in tutti i Paesi UE.

Aderite all’appello e il 27 giugno diamo vita alla prima grande mobilitazione europea per la solidarietà!

Tre azioni per chiedere #solidarietàeuropea:

– Aderisci all’appello e segna sulla mappa la piazza europea dove porterai le barchette il 27 giugno alle 12 (CET).

– Scrivi al tuo Capo di Governo per chiedere che il Consiglio europeo del 28 cambi il Regolamento di Dublino per assicurare equa condivisione delle responsabilità sull’accoglienza.

– Condividi sui social con l’hashtag #changeDublin #EuropeanSolidarity.

Per le associazioni e organizzazioni che vogliono aderire, scrivere a : info@europeansolidarity@eu

22 Mag

Summer School “La protezione internazionale: dall’accoglienza integrata ai processi di autonomia” – Ravenna, 9-13 luglio 2018

ECRE, UNHCR, Servizio Centrale, Corte di Cassazione, Commissione Territoriale di Bologna, Medici Senza Frontiere, Regione Emilia Romagna. E poi docenti universitari, esponenti di Asgi, Ciac onlus, Comune di Ravenna, ASL ed Asilo in Europa.

Tutti insieme, a Ravenna, dal 9 al 13 luglio 2018, cercheremo di capire cosa sta succedendo al diritto di asilo. Dall’Europa alle nostre comunità locali. Un appuntamento ovviamente imperdibile. Quasi superfluo raccomandarsi di iscriversi di corsa perché i posti sono limitati.

Qui il il programma e tutte le info necessarie

Il bando per le iscrizioni, il cui termine è il 25 giugno 2018, è disponibile qui: http://www.unibo.it/en/teaching/summer-and-winter-schools/summer-winter-schools/attachments/bando-14
Questa invece è la pagina Facebook dell’evento: https://www.facebook.com/events/793726390827805/?notif_t=events_add_page_cohost&notif_id=152302205569824

02 Mag

Convegno sul diritto d’asilo a Brescia

GIOVEDÌ 10 MAGGIO 2018
ORE 9.30-13.00
BRESCIA Auditorium “Luigi Palazzolo” Via Dei Mille 41
Metro Stazione o Vittoria, Bus 3-7-13

INCONTRO PUBBLICO
Il diritto d’asilo: tra marginalità e tutela, le azioni possibili

Bianca Benvenuti, Medici Senza Frontiere Italia
Presentazione rapporto FUORI CAMPO – Insediamenti informali di rifugiati e migranti in Italia
a cura di Medici Senza Frontiere

Duccio Facchini, Giornalista Altreconomia
Presentazione dell’inchiesta sulle revoche dell’accoglienza

Chiara Marchetti, Università degli Studi di Milano
Presentazione Report 2018 IL DIRITTO D’ASILO – Accogliere, Proteggere, Promuovere, Integrare
a cura di Fondazione Migrantes

Coordina: Antonio Trebeschi, Sindaco Comune di Collebeato – Coordinamento Progetti SPRAR Brescia

GIOVEDÌ 10 MAGGIO 2018
ORE 20.30
BRESCIA Mo.Ca, Via Moretto 78
Sala delle Danze

VERSO LA MARCIA PER L’ACCOGLIENZA 13 OTTOBRE 2018 BRESCIA
Accoglienza richiedenti asilo a Brescia
Analisi del fenomeno e delle pratiche in essere

La nostra provincia è da anni interessata al fenomeno dell’accoglienza dei richiedenti asilo, durante la serata
verranno presentati i dati dell’accoglienza e le pratiche che hanno reso possibile gestire questa situazione nei nostri
territori con progetti SPRAR e CAS. Sarà anche l’occasione per un confronto sui luoghi comuni che circolano nell’opinione pubblica al fine di fornire una informazione precisa e puntuale.

Tutta la cittadinanza è invitata